Le profondità dell’universo. Nuove prospettive con il telescopio James Webb (JWST) è il titolo dell’incontro in programma venerdì 3 marzo, alle ore 21, presso l’Auditorium comunale di San Fermo della Battaglia (via Lancini, 5). Relatore della serata sarà Stefano Facchini, ricercatore di Astrofisica presso l’Università degli Studi di Milano.

«Rivoluzionerà l’astronomia». Così titolavano alcuni giornali il 25 dicembre 2021.
Dopo trent’anni di ricerca e sviluppo – frutto della collaborazione tra Nasa, Agenzia spaziale europea e Agenzia spaziale canadese –, poco più di un anno fa veniva lanciato nello spazio con successo l’osservatorio a raggi infrarossi James Webb (James Webb Space Telescope – JWST), e cominciava il suo viaggio di sei mesi verso il luogo dove avrebbe iniziato a scrutare il cosmo “con occhi” nuovi.
E le aspettative non sono andate deluse. In pochi mesi il telescopio James Webb ha già inviato immagini e osservazioni dello spazio, che rivelano l’universo in modo nuovo, come illustrerà Stefano Facchini: dalle strutture del cosmo a grande scala agli esopianeti vicini a noi, da studi spettroscopici a high contrast imaging.
Il relatore si soffermerà sulla sfida tecnologica che ha portato al lancio di JWST e, attraverso straordinarie fotografie, mostrerà i primi grandi risultati scientifici di questa sorprendente missione spaziale.
Moderatrice della serata sarà Simona Donzelli, docente di Fisica presso l’Istituto Orsoline San Carlo di Como.

L’incontro è rivolto anche agli studenti delle scuole secondarie.

__________________________________________

 Stefano Facchini si è laureato in Fisica nel 2012 presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha iniziato a lavorare su dischi protoplanetari (i sistemi dove si formano i pianeti). Ha conseguito un dottorato presso l’Institute of Astronomy dell’Università di Cambridge.
Dopo una posizione da Research Fellow presso il Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics a Garching (Monaco di Baviera) e una Fellowship presso lo European Southern Observatory, è ora ricercatore di Astronomia e Astrofisica presso l’Università degli Studi di Milano.
Nel novembre 2022 si è aggiudicato uno Starting Grant dall’European Research Council per il progetto UNVEIL, che ha l’obiettivo di formare un gruppo di ricerca per studiare la nascita dei pianeti, in sinergia con i dati provenienti dal telescopio James Webb.
È autore di oltre cento articoli scientifici.

.

Simona Donzelli si è laureata in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca nel 2009.
Fino al 2015 si è dedicata alla Cosmologia Osservativa, in particolare al progetto del satellite Planck per lo studio della Radiazione Cosmica di Fondo, lavorando come postdoc prima a Oslo e poi come ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Milano.
Da settembre 2015 si dedica all’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado e attualmente è docente di Fisica presso l’Istituto Orsoline San Carlo di Como.

.

–