24 Luglio 2009

Accorate e ripetute, semplici e profonde sono le parole che papa Benedetto XVI ha dedicato, in più occasioni, alla questione educativa.

Di particolare importanza, sul tema, è la Lettera alla diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, datata 21 gennaio 2008.
Il testo, ripreso dal Direttivo del Centro culturale Paolo VI, viene poi fatto conoscere, inviandolo, innanzitutto, ai dirigenti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Como.
Diventa, inoltre, oggetto di approfondimento per alcuni gruppi di genitori e… per il ciclo Educare: decisione per l’esistenza, proposto nei mesi di gennaio-marzo 2009, con tre incontri i cui titoli si rifanno ad alcuni passaggi della lettera del Pontefice:
Educare: testimonianza di verità e di bene, con il vescovo di Como Diego Coletti e il professor Giorgio Israel;
Educare: condivisione della vita, con i medici Sylvie Menard e Giovanni Guizzetti;
Educare: incontro di due libertà, con l’onorevole Mario Mauro e con gli interventi di due dirigenti scolastici, Bruno Saladino e Marco Coerezza.

A conclusione dell’iniziativa, viene inviata una lettera di ringraziamento al Santo Padre. In essa si sottolinea come personalità, diverse per cultura, abbiano riconosciuto nelle parole di Benedetto XVI «una possibilità di confronto e di dialogo», segno che «là dove la verità si esprime l’umanità di ciascuno vi aderisce senza censure».
Significativa, inoltre, era stata la collaborazione con numerose persone e associazioni, mosse dalla preoccupazione per il problema educativo.

La risposta, attraverso la Segreteria di Stato della Santa Sede, giunge in data 23 luglio 2009.
Ricordiamo un passaggio, che è un compito sempre attuale per il Centro culturale Paolo VI: «Un sempre generoso e competente impegno in favore delle nuove generazioni».

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