Fin dalla sua fondazione nel 1980 il Centro culturale Paolo VI ha mostrato una particolare attenzione per il Medio Oriente e, all’interno di questa regione, per il Libano, Paese strategico dell’Asia occidentale, storicamente luogo di vero incontro fra Oriente e Occidente, a livello sia culturale che economico, ed esempio di civile convivenza fra etnie e religioni diverse.
Incontri, veglie di preghiera, appelli e mostre si sono susseguiti negli anni Ottanta per non dimenticare il dramma della guerra scoppiata nel 1982 e conclusasi solo un decennio dopo.
A distanza di 25 anni qual è oggi la situazione in Libano e più in generale in Medio Oriente? Sarà il giovane sacerdote Jad Chlouk a rispondere in un incontro-testimonianza proposto per venerdì 29 settembre 2017, alle ore 21, presso il Centro pastorale Cardinal Ferrari di Como.

A partire dalla vita quotidiana della comunità cristiana in Libano, padre Jad affronterà la tematica, di grande attualità anche nel mondo occidentale, delle società multireligiose, nonché la situazione dei cristiani dopo la cosiddetta “primavera araba”.
Con l’ausilio di immagini conosceremo “il segreto dei cristiani” in Medio Oriente, scoprendo con stupore uomini e donne che continuano a testimoniare la loro fede in luoghi – anche – di persecuzione.

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Jad Chlouk è un sacerdote cattolico maronita che vive in Libano.
Nato a Beirut nel 1983, si è laureato in economia nel 2006. Dopo un’esperienza nel mondo del lavoro ha maturato la vocazione al sacerdozio ed è stato ordinato nel 2012.
Ha esercitato il suo ministero tra i giovani di una parrocchia di Beirut e come preside di una scuola cattolica.
Dal 2015 studia missiologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.