L’incontro dal titolo Che cos’è la verità? Religiosità e ricerca in Dostoevskij e Tolstoj conclude il primo anno dedicato alla riscoperta de “L’umana avventura: origine e compito”, che ha visto il Centro culturale Paolo VI affrontare i temi della famiglia, dell’integrazione, dei diritti umani, con l’intento di cercare di leggere il «cardiogramma della nostra contemporaneità».
Contemporaneità – afferma la poetessa russa Ol’ga Sedakova – caratterizzata da «psicologi e sociologi che, com’è noto, sono i nostri àuguri, i principali interpreti dell’attualità; tutte le altre sfere umanistiche sono pianificate a partire da psicologia e sociologia, in cui si trova la spiegazione ultima e “oggettiva” di tutto».
La letteratura, e più in generale tutta l’arte, sono allora un fuggire momentaneo dalla realtà o possono accompagnarci nel cammino dell’avventura umana?
Due giganti della letteratura mondiale, Dostoevskij e Tolstoj, saranno i protagonisti di un affascinante percorso nella cultura russa.

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Giovanna Parravicini, nata a Seregno (Milano) nel 1955, si è laureata in Lettere moderne all’Università Statale di Milano, con una tesi in letteratura italiana.
È ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana e direttrice dell’edizione russa della rivista «La Nuova Europa».
Risiede a Mosca, dove collabora in ambito culturale con la Nunziatura Apostolica e lavora presso il Centro Culturale Biblioteca dello Spirito. Nel 2009 è stata nominata Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.
Ha curato numerose pubblicazioni sulla storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e sull’arte bizantina e russa.
Tra le sue opere più recenti si ricordano: Liberi, Rizzoli 2008, una galleria di ritratti di protagonisti della «Russia sommersa» del XX secolo; Icona. Immagine di fede e arte, San Paolo 2009; Marija Judina: più della musica (con CD), La Casa di Matriona 2010, dedicato a Marija Judina (1899-1970), uno dei più grandi pianisti russi del Novecento.