12 Dicembre 1981
Nella chiesa di San Giacomo in Como, la sera del 12 dicembre 1981, la compagnia Teatro dell’Arca, per la regia di Emanuele Banterle e con attore protagonista Andrea Soffiantini, mette in scena il Factum est, composto proprio in quell’anno e rappresentato per la prima volta nella chiesa del Carmine di Firenze, una settimana prima del referendum sull’aborto.
Il Factum est conclude la seconda trilogia di Testori e come i drammi precedenti (Conversazione con la morte e Interrogatorio a Maria) rappresenta uno dei tentativi più riusciti di far rivivere in modo nuovo la drammaturgia cristiana, di dare al teatro un valore e un significato diversi, di fare, cioè, del teatro un luogo dove la vita non è finzione, ma viene restituita alla sua verità, reinventata nelle parole e nei gesti, per svelare all’uomo ciò che è e ciò per cui è fatto.
Si tratta di una novità anche per quanto concerne le scene e la funzione degli attori: vengono rifiutati, infatti, tutti gli espedienti tradizionali, viene abolita la divisione tra palcoscenico e platea ed il luogo del dramma, ripetiamo, non è più la scena, ma l’uomo; la persona dell’attore viene coinvolta, nell’interpretazione, in tutta la sua interezza corporale e spirituale, e fa sì che la parola o il gesto diventino carne, vita.
Il Factum est, monologo drammatico di una creatura appena concepita, che reclama il diritto alla vita, negatogli prima solo dal padre e poi anche dalla madre, è per l’originalità dell’ispirazione e l’incisività del linguaggio molto efficace.
Elementi dominanti sono la profonda religiosità che pervade l’opera e l’umanità che la caratterizza; questa, anziché annullarsi e scomparire, si potenzia nella riflessione religiosa, e la fusione crea un’armonia, che è anche l’identità vera del dramma.
Il testo è diviso in quattrodici canti e si articola nel monologo, che diventa spesso dialogo muto, tra il feto, i genitori (in particolare la madre), Dio e Cristo; i versi raggiungono, in alcuni momenti, una tensione ed una drammaticità espressiva notevoli, in un crescendo che termina quasi in un grido.
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Coordinate spettacolo
Titolo Factum est di Giovanni Testori
Data sabato 12 dicembre 1981, ore 21.00
Sede Chiesa di San Giacomo di Como
Compagnia Teatro dell’Arca
Con Andrea Soffiantini
regia di Emanuele Banterle
Ente organizzatore Centro culturale Paolo VI