Abbiamo tutti a cuore il bene delle persone che amiamo,
in particolare dei nostri bambini, adolescenti e giovani.
Non possiamo dunque non essere solleciti
per la formazione delle nuove generazioni,
per la loro capacità di orientarsi nella vita e di discernere il bene dal male,
per la loro salute non soltanto fisica ma anche morale.
(Benedetto XVI, Lettera sul compito urgente dell’educazione)

Sulla questione educativa accorate e ripetute, semplici e profonde sono le parole che papa Benedetto XVI ha rivolto in più occasioni.
Di particolare significato è la Lettera alla diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione del 21 gennaio 2008, lettera ripresa dai membri del Centro culturale Paolo VI e inviata a tutti i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Como.
Diviene, inoltre, il testo di riferimento per alcuni gruppi di genitori e… per il ciclo Educare: decisione per l’esistenza, nei mesi di gennaio – marzo 2009.

Tre incontri i cui titoli si rifanno ad alcuni passaggi della lettera del Pontefice: Educare: testimonianza di verità e di bene con il vescovo Diego Coletti e il professor Giorgio Israel; Educare: condivisione della vita con i medici Sylvie Menard e Giovanni Guizzetti; Educare: incontro di due libertà con l’onorevol Mario Mauro.
Tre serate per affrontare il problema educativo, vera “emergenza” nella nostra società.
Tale problema, pur con accenti diversi, coinvolge tutti gli aspetti della vita di ciascuno, a partire dalla famiglia e dalla scuola fino ad arrivare alla malattia e alla sofferenza.

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Diego Coletti, vescovo di Como, attualmente è presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università; presidente della Giunta del Consiglio nazionale della scuola cattolica; membro della Congregazione per l’Educazione cattolica e Consultore della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica.

Giorgio Israel, nato a Roma nel 1945, è professore ordinario di Matematiche complementari presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
È direttore del Centro di ricerca in metodologia della scienza della stessa Università. È membro dell’Académie Internationale d’Histoire des Sciences ed è stato professore presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.
Ha partecipato a programmi di ricerca e convegni scientifici in Italia e all’estero ed è nel board di molte riviste scientifiche.
Ha scritto oltre duecento articoli scientifici e una ventina di libri, tra cui si segnala, nel 2008, Chi sono i nemici della scienza? Riflessioni su un disastro educativo e culturale e documenti di malascienza (ed. Lindau).
Unisce all’attività didattica e scientifica quella di opinionista, in particolare con interventi sul mondo della scuola e sull’emergenza educativa.