Seconda serata dedicata a Raffaello, per i 500 anni dalla morte, lunedì 19 ottobre, ore 18.30, presso la Sala Polifunzionale di San Fermo della Battaglia (Como).

Nella sconfinata produzione del “divin pittore”, che pure visse solo 37 anni, l’attenzione sarà focalizzata su uno dei luoghi più significativi del suo percorso artistico e dell’intero Rinascimento: la Stanza della Segnatura nel Palazzo Vaticano.
La decorazione venne affidata nel 1508 al giovane pittore urbinate, che ancora non si era affermato a Roma, e costituisce di fatto il suo clamoroso esordio.
Il tema degli affreschi, concordato insieme ai teologi e agli intellettuali della corte, si propone di illustrare l’armonia tra le principali facoltà dello spirito umano: Filosofia, Poesia, Diritto e Teologia.
Si tratta di un vero e proprio percorso alla ricerca del Vero, del Bene e del Bello, che ha per protagonisti i più grandi geni dell’umanità, cui Raffaello dà forme e relazioni sublimi, dimostrandosi un vero e proprio «umanista teologo».

Il percorso proposto da Andrea Straffi, con l’ausilio di immagini, cercherà di individuare le principali relazioni tra le parti della Stanza, soffermandosi in particolare sulle due più celebri pareti, che Raffaello ha voluto distinte e complementari: la Scuola di Atene (la Filosofia) e la Disputa del Sacramento (la Teologia).
Una via di ricerca del Vero che rimane ancora oggi affascinante e aperta.

L’INCONTRO E’ STATO ANTICIPATO ALLE ORE 18.30.
NON SI ACCETTANO ALTRE PRENOTAZIONI. POSTI ESAURITI

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Andrea Straffi è direttore dell’Ufficio di Arte sacra della Diocesi di Como e responsabile del progetto di inventariazione dei beni culturali ecclesiastici diocesani.
Insegna arte cristiana presso il Seminario vescovile di Como e iconografia presso l’Accademia Aldo Galli di Como.