13 Aprile 2018

Perché i giovani, spesso, non amano lo studio? Perché fidarsi di chi è più grande, e imparare dal passato, a molti sembrano atteggiamenti insensati?
Di fronte a tanto disagio giovanile, qual è la possibilità di costruzione di un mondo migliore?
Questi e altri temi di bruciante attualità saranno al centro dell’incontro, dal titolo Educare: si può!, con François-Xavier Bellamy, filosofo, insegnante in una scuola di Parigi, editorialista de «Le Figaro», autore del libro I diseredati ovvero l’urgenza di trasmettere, che ha venduto oltre 30.000 copie in Francia (2014) e che è stato tradotto in italiano (Ed. Itaca 2016) e spagnolo.
L’incontro, rivolto in particolare a insegnanti, genitori, educatori e agli studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie, è proposto dal Centro culturale Paolo VI di Como e dall’Istituto Orsoline di Como, in collaborazione con Edizioni Itaca, Istituto Matilde di Canossa, Collegio Gallio, Opera Don Guanella, Ufficio per la pastorale della scuola e dell’università della Diocesi di Como e con il patrocinio del Comune di Como, e si svolgerà venerdì 13 aprile 2018, alle ore 21, presso l’auditorium Don Guanella di Como.

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Chi è François-Xavier Bellamy e da dove prende spunto il suo libro?
12 marzo 2011: un ragazzo a Parigi uccide un coetaneo, Samy, perché ha attraversato la linea immaginaria tra due quartieri. Violenza pura, gratuita, assurda. Un gesto selvaggio a due passi dal liceo in cui ha appena iniziato a insegnare un giovane professore, François-Xavier Bellamy. Quel fatto lo porta a riflettere su una rottura inedita accaduta nella società occidentale: una generazione ha rifiutato di trasmettere la propria eredità culturale, ha “diseredato” i giovani. Dove fallisce l’educazione è inevitabile che sorga di nuovo la barbarie, che trionfi il nichilismo.
In un simile contesto, si chiede l’autore, per quale motivo entriamo ancora in classe, insegniamo, parliamo a questi allievi? Siamo condannati a insegnare, a educare, senza sapere bene perché e senza nemmeno ardire di porci questa domanda? Su cosa rifondare la didattica e, più in generale, l’educazione?
Bellamy per primo non si sottrae a questi interrogativi, nella convinzione che «l’emergenza assoluta oggi consiste nel rifondare la trasmissione. Urge riconciliarsi con il significato stesso dell’educazione per far vivere in ognuno la cultura, per mezzo della quale l’uomo diventa umano, la libertà effettiva e un futuro comune possibile».

François-Xavier Bellamy, nato a Parigi nel 1985, completa gli studi secondari a Versailles e si dedica alla filosofia: nel 2005 entra alla Scuola Normale Superiore di Parigi e nel 2008 è promosso al concorso dell’agrégation di filosofia.
Dopo essere stato membro di due gabinetti ministeriali, torna a insegnare nei licei, dapprima nella periferia di Parigi e ora nelle classi di preparazione al concorso della Scuola Normale Superiore.
Dal 2008 è vicesindaco (indipendente) di Versailles, assessore alle politiche giovanili, all’istruzione e alle politiche del lavoro.
Editorialista del quotidiano «Le Figaro», nel 2013 ha fondato a Parigi le Soirées de la Philo, conferenze di filosofia per il grande pubblico.
Il suo libro, Les déshérités, ou l’urgence de trasmettre, pubblicato nel 2014, è stato premiato dalla Académie française.

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Coordinate incontro

Titolo
  Educare: si può!
Data 
venerdì 13 aprile 2018, ore 21
Sede 
Auditorium Don Guanella di Como
Relatore  François-Xavier Bellamy
Enti organizzatori  Centro culturale Paolo VI, Istituto Orsoline di Como
Enti in in collaborazione  Edizioni Itaca, Istituto Matilde di Canossa, Collegio Gallio, Opera Don Guanella, Ufficio per la pastorale della scuola e dell’università della Diocesi di Como
Patrocinio  Comune di Como

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